Azione #32 – Dare alle reti innovative un ascolto permanente
Le reti che fanno dell’innovazione nella scuola un lavoro permanente sono numerose. Come spiegato nel Capitolo 2, sono di finalità e composizione diversa: da reti afferenti a investimenti pubblici a reti private, ad esempio legate a Fondazioni, passando per reti completamente spontanee ed emerse dalla volontà dei propri partecipanti, sul territorio o in rete. Queste reti meritano un ruolo nel Piano. Non solo per il loro infaticabile lavoro quotidiano, ma anche per la capacità di innovare continuamente, di spingere in avanti la frontiera della pratica e della professione, della didattica e quindi dell’apprendimento. Queste reti saranno censite e mappate, catalogate rispetto alla natura, ma senza discriminare. Formeranno la “Rete per l’innovazione nella scuola”, che formalizzeremo attraverso una chiamata pubblica aperta a tutte quelle organizzazioni che fanno dell’innovazione e della scuola digitale la loro ragion d’essere. Le ascolteremo periodicamente, per sviluppare con loro indicazioni strategiche per il Piano, e per aggiornarne le finalità rispetto al suo avanzamento.
la scheda
Azione #32
risultati
Con l’Azione #32 - Dare alle reti innovative un ascolto permanente è stato costituito un Gruppo di lavoro sulle metodologie didattiche innovative che ha dentro di sé molte delle reti innovative (DM 15 settembre 2017) e promosse iniziative territoriali di diffusione del PNSD per la valorizzazione delle migliori pratiche di innovazione digitale gestite da scuole e reti di scuole, che vedono una partecipazione in media di circa 3000 docenti, studenti, personale scolastico.
La diffusione del PNSD sui territori e presso le reti di scuole innovative è stata promossa attraverso la Settimana della scuola digitale con 3 edizioni svolte negli scolastici 2016-2017 (Caserta), 2017-2018 (Bologna) e 2018-2019 (Genova) e dal 2018 anche attraverso le tre giornate itineranti per la scuola digitale, denominate “Futura”, che hanno toccato tutte le regioni del PNSD e sono state svolte ad oggi in 35 città. Queste iniziative territoriali didattiche e formative, che si svolgono generalmente all’interno dei centri storici delle città, hanno consentito ad oggi di raggiungere circa 125.000 studenti, docenti, personale scolastico, nelle diverse aree del Paese.