Blended learning
Un modello flessibile per una scuola inclusiva

Il blended learning è un modello flessibile che può fungere da supporto o da struttura per un progetto o un corso di studio, in modo da poterlo portare avanti senza necessariamente richiedere a insegnanti e studenti di essere presenti nello stesso spazio fisico nello stesso tempo. A livello pratico, ciò è utile per i momenti in cui non è possibile frequentare uno spazio scolastico o quando altri spazi risultano più appropriati per un determinato approccio didattico o formativo.
Il blended learning si basa su un’attenta analisi dell’approccio pedagogico e necessita di una serie di scelte sul come e sul quando utilizzare al meglio i diversi ambienti per uno studio indipendente, una serie di ricerche collaborative, un’interazione sociale e un’applicazione pratica. L’approccio basato sul blended learning richiede altresì un ripensamento sostanziale del concetto di spazi scolastici e tempistiche di apprendimento può essere per lo studente e la comunità scolastica un modo per ristrutturare e utilizzare al meglio il concetto di orario scolastico. Inoltre, il blended learning sollecita una revisione dei programmi nazionali e scolastici, poiché le aspettative stabilite per le competenze dei discenti influiscono sulla concezione dell’approccio pedagogico, ivi compresa la valutazione.
Linee guida europee per blended learning