Le innovazioni tecnologiche degli ultimi decenni hanno aumentato l’importanza del...
Leggi Tutto >>Azione #15 – Scenari innovativi per le competenze digitali
La definizione delle competenze digitali non può rimanere ancorata solo a indicazioni di tipo generale. Servono nuovi strumenti, più flessibili, in grado di accompagnare le attività di apprendimento. Per fare questo, oltre alle tradizionali occasioni di formazione, è fondamentale che i docenti abbiano la possibilità di attingere da un portfolio di percorsi didattici applicati e facilmente utilizzabili in classe: la sfida delle competenze digitali è quella di sostenere l’attività del docente come facilitatore, abbassando la soglia d’ingresso su temi ritenuti, a torto o ragione, estranei al suo background.
Del resto, i percorsi didattici relativi al digitale non sono ancora solidamente codificati in un corpus o in una libreria ben definita: a fronte di numerose buone pratiche ed esempi pionieristici, i temi del digitale si affacciano solo ora nello scenario mainstream e hanno quindi bisogno di uno sforzo progettuale per la costruzione di percorsi a copertura curricolare utilizzabili in modo estensivo. In tal modo si intende valorizzare le competenze digitali che i docenti già possiedono e far crescere le dinamiche di lavoro in gruppo e di peer learning tra di loro, potenziando lo scambio professionale già esistente tra le varie competenze diffuse e di ottimo livello presenti tra i docenti italiani.
Per la linea relativa alle tecnologie digitali a sostegno di discipline curricolari e di modelli di apprendimento orientati alle competenze (digitale come “nastro trasportatore”), il Piano prevede una prima azione di raccolta codificata delle migliori esperienze – anche a partire da progetti già condotti e a cui il nostro Paese aderisce. Valorizzare queste esperienze sarà il primo passo per la creazione di una “banca di piani pedagogici e processi didattici”, di cui tutto il personale scolastico potrà usufruire per occasioni di formazione.
La nuova definizione delle competenze digitali passa per l’accettazione di una grande sfida sociale, civica ed economica che il digitale lancia al nostro tempo: formare la “cittadinanza digitale” e rinsaldare la consapevolezza degli effetti delle proprie relazioni e interazioni nello spazio online. Tra le classi di “base”, ossia quelle che costituiscono l’alfabetizzazione civica del cittadino digitale, prevediamo – secondo le modalità più adatte all’ordine e al grado della scuola – che tutti gli studenti italiani affrontino i seguenti temi:
- i diritti della rete, a partire dalla Dichiarazione per i Diritti in Internet redatta dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi ad Internet della Camera dei Deputati;
- l’educazione ai media e alle dinamiche sociali online (social network);
- la qualità, integrità e circolazione dell’informazione (attendibilità delle fonti, diritti e doveri nella circolazione delle opere creative, privacy e protezione dei dati, information literacy).
LA SCHEDA
Azione #15
iniziative
Competenze digitali degli studenti
La presente iniziativa prevedee avvisi volti a sviluppare progetti didattici...
Leggi Tutto >>A scuola di Open Coesione
Il progetto “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC) – www.ascuoladiopencoesione.it –...
Leggi Tutto >>Reti nazionali per metodologie didattiche Innovative
In coerenza con l’ambito “Competenze e Contenuti” del Piano nazionale...
Leggi Tutto >>Curricoli digitali
In esecuzione del decreto del Ministro dell’istruzione dell’11 marzo 2016,...
Leggi Tutto >>risultati
L’Azione #15 ha previsto il finanziamento di:
- 25 progetti di curricoli digitali innovativi, promossi da reti di scuole e centri di ricerca, in fase di avvio;
- ciascuna scuola riceve un finanziamento di euro 170.000 per la realizzazione di un curricolo digitale su uno delle seguenti aree tematiche: diritti in internet 2, educazione ai media (e ai social) 3, educazione all’informazione 3, STEM 4, Big e open data 2, Coding 2, arte e cultura digitale 4, educazione alla lettura e alla scrittura in ambienti digitali 2, economia digitale 2, imprenditorialità digitale 1;
- il totale dell’investimento è pari a 4,3 milioni di euro;
Progetti relativi alle metodologie didattiche innovative:
- sono state finanziate 26 scuole polo nazionali sulla base di un avviso emanato nel 2018 per l’organizzazione di percorsi formativi innovativi (hackathon, simulazioni, apprendimento connesso, robotica educativa, etc.), che coinvolgono migliaia di studenti all’interno di reti di scuole a livello nazionale e internazionale;
- i progetti didattici, di rilevanza nazionale e internazionale, sono basati su metodologie innovative, sull’apprendimento attivo e collaborativo, sul potenziamento delle competenze digitali e nelle discipline STEM, sulla sperimentazione di progetti didattici innovativi per accompagnare l’accesso alle nuove professioni digitali e di percorsi per la valorizzazione delle eccellenze (anche nell’ambito dell’Azione #21);
- i temi trasversali di lavoro sono connessi all’approfondimento di diverse questioni quali quelle del cibo, della corretta alimentazione, dello sport e dei corretti stili di vita, dell’ambiente, della cura e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e musicale del proprio territorio, dell’innovazione digitale e tecnologica, dell’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile;
- le risorse stanziate nel 2018 sono state pari a euro 7,5 milioni.